POSTI (meno arcinoti, non à la page, pertanto non i soliti…) “VISTI” in questo pianeta ….
1 “SONO STATO A”… KASTELLORIZO

Basta!…
Descrivere (soltanto) i “soliti” posti, come fanno (da sempre) le “solite” riviste di Viaggi & Turismo… New York, Calolzio Corte, la Còte d’Azur e la Còte Smeraldà, Londra, Castano Primo (per il Secondo, Castano, occorre un po’ di tempo… ja ja ja …), Parigi etc etc etc.
Basta!…
Sai che noia per la gentile aficiòn lettrice, alla quale, a proposito dei “soliti” posti, non resta che obiettare “dejà vu!”, essendovi (appunto) “già stata”…
Meglio pertanto informare il (si spera) curioso (chissà, forse qualcuno c’è ancora) viaggiatore descrivendo “altri” posti, da Lui (forse, chissà) non ancora “visti”… .


Dopodiché, non faccio per dire (né informo per il piacere di darmi arie turistico–viaggiatorie), ma, per doverosa chiarezza (e tanto per fare outing, beninteso soltanto turistico) informo che “sono stato”  (anche) “a Kastellorizo”.
E chissà che (quantomeno, per il dettaglio che segue) questa mia gita mediterranea possa  destare curiosità (non meno che plauso al merito globetrotteristico).

Viaggiate, gente, viaggiate…

A Kastellorizo, oltretutto, precedetti, di qualche anno, Salvatores e Abatantuono, colà trasferitisi per girarvi “Mediterraneo” (buon film,1991).
Vi andai, ça va sans dire, ovviamente, non meno che omericamente, ‘in nave’, la mitica, non meno che vetusta (se ben ne ricordo il nome) “Panormitis” (chissà se c’è ancora, in tal caso – “per antichità” – potrebbe vantare un bel 2° posto, a una incollatura dall’Arca di Noè).
Via mare  perché, costo dell’aereo, a parte, penso proprio (e senza star lì a tirar fuori la vocazione navigatoria di quel baloss dell’Ulisse…) che tutte quelle isole tra Grecia e Turchia siano state volute dagli omerici Dei per essere ammirate non dall’alto – ci pensavano già loro – bensì solcando il (davvero) mitico Egeo. (NB Pertanto chi ha la barca, ci vada, invece di – pardòn madàm sciurètt – buttar via il tempo, yachtbamblanando tra ‘Santa’ e il ‘Forte’….).
E così, come suesposto, son finito (financo, una volta si diceva persino) a Kastellorizo, curioso posto (politicamente) non asiatico (in quanto isola greca) soltanto per pochi metri (l’Asia, seppur  Minore, in questo caso detta Turchia, dista poche bracciate a nuoto).
Dopodichè, non senza scimmiottare il mai troppo lodato Calendario Atlante De Agostini (al quale, oltretutto, rubacchio sovente qualche dato, grazie) doverosamente info il cortese lettore mediante un po’ di numeri su Kastellorizo …
… nel Dodecaneso (dal greco, ‘dodeka nissos’, 12 isole), è grande’ 11,98 kmq
… nella plurimillenaria storia l’isola cambiò un po’ di nomi (il più ‘bello’, nonché
‘intrigante’, quasi omerico, Meghisti)
… conta meno di 500 abitanti
… fu anche (ti pareva) veneziana
… sembra, invece, che Ulisse “non sia ‘mai’ stato” a Kastelorizo/Meghisti
…. fortunatamente (viva il e la varietà!), e a differenza di Paxi , non tutti gli abitanti
maschi si chiamano Spìros (n.b. c’è anche un Socrates, ma mancano, come minimo, un Platone        e un ‘Ari’/stoteles….)
… nella prima parte del secolo scorso (dalla Guerra di Libia al 1945) Kastelorizo fu
     l’italiana Castelrosso (v. ‘omonimo’ francobollo in una meravigliosa serie
dedicata, appunto, al Dodecaneso dalle Poste ‘Fasìste’ verso gli anni ’30)
… possiede (pure!) un monte ‘alto’ 273 mt (arditamente ‘scalato’ da chi scrive…).
… dista meno di 3 km dalla Turchia (e 110 da Rodi)